
Il Maestro James Cameron ha compiuto un nuovo Miracolo. Dopo il "film-evento" del 2009, torna dopo tredici anni con il secondo capitolo de "Avatar" rincarando la dose: migliori effetti speciali, resa delle ambientazioni ai limiti del realismo e messaggi in sotto-testo veicolati con semplicità, ma ricchi di sfumature: accettazione del diverso (tramite anche la malattia), tolleranza, unione (familiare e non) e condanna alla futilità dei conflitti (mai come ora attuale). Un autentico Capolavoro. Da vedere al Cinema senza sé e senza ma.