
Nicola Piovani racconta il genio di Beethoven, definito come il "più pericoloso" tra i compositori. Ci spiega come il compositore tedesco abbia rivoluzionato il linguaggio musicale, passando da uno stile tradizionale a dissonanze audaci nei suoi quartetti, riflettendo il cambiamento profondo del mondo in cui viveva. Un’analisi unica sul legame tra musica e l'evoluzione della società: “Per me è il più ‘pericoloso’ di tutti. […] è quello che ci spiega perché la musica cambia linguaggio. […] lui parte con un linguaggio simile ad altri e alla fine arriva alle dissonanze dei suoi quartetti perché è cambiato il mondo. Il mondo di Beethoven cambiò moltissimo. La musica non è semantica, ma parla di qualcosa che esiste. Cambia linguaggio perché parla dell’oggi”.
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