Eduardo Ciampi e Mino Freda presentano la collana "Melodramma e filosofia perenne" edita da Irfan, dove celebri opere liriche vengono analizzate secondo la prospettiva tradizionale. Opere in un certo senso sacre per la loro dimensione tendente al Cielo, alla dimensione trascendente.
Uno dei titoli della collana riguarda il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, una delle opere più perfette e complete del melodramma e uno degli apici creativi del genio austriaco.
A partire dalle origini letterarie del mito del Don Giovanni – attraverso poi il testo di De Molinas e la musica di Mozart – gli autori indirizzano la loro ricerca sulle varie modalità di compiutezza e deformazione dell’amore e sulle conseguenze della relativa perdita del senso del sacro ad esso
connesso. Al contempo sono stati sottolineati anche aspetti di confronto e di sfida tra l’eroe dell’opera mozartiana e il mistero della morte, alla luce della moderna metamorfosi del mito in questione.
L'analisi di Mino Freda ed Eduardo Ciampi può essere considerata a tutti gli effetti anche una preziosa guida all'ascolto.
BIBLIOGRAFIA:
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Eduardo Ciampi, Mino Freda, A. Rosa Porcheddu, "Don Giovanni dalle fonti a Mozart. Metamorfosi di un mito",
Eduardo Ciampi, Mino Freda, "Macbeth tra Shakespeare e Verdi. La tragedia della regalità dissacrata",
Eduardo Ciampi, "La campana sommersa da Hauptmann a Respighi. Il soprannaturale della natura",
Eduardo Ciampi, "The turn of the screw al di là di Britten e James. "Vite" da fantasmi",
Alessandro Nardin, "Pelleas et Mélisande tra Maeterlinck e Debussy. Il simbolo oltre il simbolismo",
Gerhart Hauptmann, "Campana sommersa e Ascensione Hannele",
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