
- Dopo l'inchiesta sui floppy disk contraffatti, Giancarlo Devasini si lancia in una serie di operazioni imprenditoriali che si riveleranno dei buchi nell'acqua. Poi, nel 2012, arriva la svolta con l'investimento in Tether, la criptovaluta agganciata al dollaro fondata dall'ex attore Brock Pierce. Due anni più tardi a Devasini si unisce un altro italiano, Paolo Ardoino, che nel 2023 è diventato CEO di Tether. Il luogo dove l'influenza della criptovaluta di Devasini e Ardoino è più evidente è Lugano, in Svizzera. Qui la compagna di Devasini ha realizzato una statua di Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin, e molti negozi accettano le cripto come forma di pagamento. Il fascino della città per Tether deriva anche dal fatto che il comune e l'azienda hanno firmato una partnership per la promozione delle cripto. Non tutti, però, in città sono favorevoli. Il rischio è che Tether possa non avere sufficiente liquidità per coprire eventuali richieste di scambiare nuovamente i suoi gettoni con i dollari con cui sono stati comprati. FarWest ha chiesto conto della questione a Paolo Ardoino.