"Un ragazzo incontra una ragazza...." cantava un famoso gruppo a Sanremo. E poi cosa succederà?
Ve lo spiega il nostro Gigi Righi Zilli, fascinoso erede di una nobile e decaduta casata di Rimini.
Lui su finge un musicista per vivere una vita lussuosa, poi iniziano i litigi e la fiamma dell'amore lentamente si spegne lasciando spazio infine ai rimpianti... tutto questo e molto altro nella struggente opera "Infiniti Brividi"
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TESTO
Ti vidi in crisi di vizi chimici
Intirizziti ti strinsi,
Visi tristi di bimbi timidi
Spiriti simili figli di difficili intrighi
In nichilistici giri mi finsi Sting,
Vissi in ricchi villini sfitti
litri di gin, spritz, mix di vini. Tris di primi
Kili di ricci fritti, insipidi sfizi ittici
Dimmi di chi ti fidi
Stringi fili invisibili
Indichi limiti indivisibili
Bisbigli di infiniti brividi
Smisi di dirti schivi idilli,
Litigi, lividi, tiri di missili libici.
Strilli privi di difficili fischi,
Stizziti stridii di ringhi intristiti
Dimmi di chi ti fidi,
Stringi fili invisibili
Indichi limiti indivisibili.
Bisbigli di infiniti brividi
Sfili gli slip di Intimissimi,
Ti stiri in striminziti bikini.
Giri in mistici dirigibili grigi,
Tintinnii di spicci spinti in vividi scrigni
Dimmi di chi ti fidi
Stringi fili invisibili
Indichi limiti indivisibili
Bisbigli di infiniti brividi
Dischi intrisi di stili ritmici primitivi,
Film intimi di Will Smith.
Dipinti di vichinghi finnici di Klimt,
Indici di libri scritti fitti fitti
Dimmi di chi ti fidi
Stringi fili invisibili
Indichi limiti indivisibili
Bisbigli di infiniti brividi