Elio e le Storie Tese rendono omaggio all'omonima canzone, cantata a Sanremo da Amedeo Minghi e Mietta, vincitrice l'anno precedente nella categoria "nuove proposte". Sul palco del Tam Tam Village, però, Minghi è impersonato da Paolone Feiez e Mietta da Elio... uguali, no?
Come nei migliori film, la trama è molto semplice: Amedeo corteggia Mietta e Mietta risponde con un due di picche molto... particolare! Poteva tutto questo finire su un album? Avrebbe dovuto!!! E invece niente, l'album "Tarati per il canto" non uscirà mai. Peccato! Comunque, nessuno ha ancora messo gli Elii in galera, il resto è grasso che cola.
A contornare la turpitudine verbale, un'ORGIA di citazioni musicali: "Torero Camomillo", "Quarantaquattro gatti" e, sul finale, "Popoff", tutti e tre presi in prestito dalle edizioni dello Zecchino d'Oro del 1967 e del 1968. Inoltre, "Taratarataratatatatà" deriva da "Canzoni", della stessa Mietta, mentre l'Amazzonia (o la Mazzonia?) fa riferimento agli interessi e alle sane virtù di Sting. Infine, aggiungiamo un lungo elenco di titoli di fumetti italiani anni '70... e neanche tutti porno: "Soldino", "Gigante Grissino", "Maga Magò", "Oltretomba", "Diabolik", "Il Tromba", "Due più", "Tiramolla" e "Alan Ford". Soprattutto, standing ovation per l'"Ifix tcen tcen" della strofa finale, che proviene dal fumetto "Supersex": era la frase con cui il mitico pornoattore Gabriel Pontello poteva piegare ai suoi voleri ogni donna, facendo poi scattare il "fluido erotico" (vi ricordo che siamo in una sede rispettabile, non possiamo scrivere parolacce!).
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Vattene amore,
ché siamo in tempo,
credi di no,
spensierato e contento,
vattene amore,
ché pace non ho,
perderò il sonno,
credi di no.
Vieni qui Mietta,
voglio il bucchì...
Vattene Amedeo,
giù le manì,
Io vengo da Lesbo
e già te lo dissi,
più di una volta,
ma tu non capissi!
Magari ti chiamerò
trottolino amoroso du du da da da
e il tuo nome sarà
il nome di ogni città,
di un gattino annaffiato
che miagolerà,
e, mentre lo annaffi,
sapete che fa?
Ripete: "Taratarataratatatata!"
Ripete: "Taratarataratatatata!"
Sei per sette
quarantadue
più due quarantaquattrottolino
amoroso du du da
da da dadadada dadadada dudududu da
Ué! Ué! Fiii! Fiii!
Vattene Amedeo,
perché mi ti avvinghi?
tanto, anche biondo,
non sei uguale a Stinghi!
lui fa i concerti
per l'Amazzonia,
tu la "mazzonia"
la vuoi dare a me.
Io sono Minghi
e vado da Mango,
là incontro Mengoli,
Menghistu e Mingardi,
guardiamo il cielo
e vediamo lassù
Mangano, Mingus,
Mengele e Manzù.
Magari ti chiamerò
trottolino amoroso du du du Dufour
oppure Soldino,
Gigante Grissino,
Maga Magò, Oltretomba, Diabolik,
Il Tromba, Due Più,
Tiramolla e Alan Ford,
urlando: "Tarataratara ifix tcen tcen",
urlando: "Tarataratara ifix tcen tcen",
scatterà, scatterà
il fluido erotico...
oh oh òh oh oh oh òh oh
oh oh òh oh oh oh òh.