Oggi è il giorno dei defunti, ma smettiamo di vederlo come giorno del pianto! La morte non è tale, e il suo nero mantello nasconde la luce! Ci appare sotto mentite spoglie, ingannevoli, quasi in un suo gioco sleale. In realtà essa è vita, che continua in altra dimensione. Non è nostra nemica. S. Francesco la chiamò addirittura “sorella morte”! …
Consideriamo allora questo giorno non come quello delle lacrime, ma come quello della devozione per i nostri cari che si sono solo nascosti ai nostri occhi, ma che ci sono ancora e sempre vicini!
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CIMITERI
Cimiteri,
luoghi
dove un cancello
sbarra il passo alla vita,
che passa lo stesso
oltre le sbarre.
Ma qual’ è la vita?
Ha senso vivere per poi morire?
O la vita è oltre,
oltre il cancello
che non la può separare?
Così vita e morte
si incontrano e si congiungono,
una piccolissima frattura fra loro,
fra terra e cielo,
fra finito e infinito.
Unico esistere,
confuso nell’uomo,
troppo legato al presente,
uomo
che porta i defunti al cimitero,
ma che non li può separare
da coloro che hanno amato.
Cesare Borroni
(2 novembre)
Poesia e video di Cesare Borroni
Musica: RoeAudionews – “Tonbildung”
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