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di: ECONOMIA ITALIACOM: Cosa cambierà con i jihadisti a capo della Siria?
Cosa farà Putin e Mosca?
Il prezzo del petrolio aumenterà, oppure no?
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Recente storia della Siria:
La Siria ha attraversato una serie di eventi significativi dal periodo di Bashar al-Assad ad oggi. Di seguito una panoramica degli sviluppi principali:

1. Bashar al-Assad alla guida della Siria (2000 - oggi)
Bashar al-Assad, figlio di Hafez al-Assad, che aveva governato il paese per quasi 30 anni, è salito al potere nel 2000, dopo la morte del padre. Inizialmente, molti speravano in riforme politiche ed economiche sotto la sua guida, ma il governo si è mantenuto autoritario, con severe restrizioni sulla libertà di stampa, sulla politica e sulle manifestazioni.

2. Le Primavere Arabe e l'inizio della guerra civile (2011)
La Primavera Araba, che ha visto una serie di rivolte in tutta la regione, è arrivata in Siria nel 2011. Le proteste contro il regime di Assad sono scoppiate in tutto il paese, inizialmente in modo pacifico, chiedendo riforme politiche e la fine della corruzione. Tuttavia, il governo ha risposto con violenza, provocando un'escalation che ha portato alla guerra civile.

3. Escalation del conflitto (2012 - 2013)
La Siria è stata divisa in diverse fazioni durante la guerra civile, con il governo di Assad che ha lottato contro i gruppi di opposizione, tra cui i ribelli sunniti, le forze curde e i jihadisti. Durante il 2012, il conflitto ha assunto dimensioni sempre più catastrofiche, con l'introduzione di armi chimiche in alcune aree, accusando Assad di utilizzarle contro la popolazione civile, specialmente nel 2013 con il massacro di Ghouta.

4. Interventi esterni e guerra per procura (2014 - 2017)
La guerra civile siriana è diventata un conflitto per procura con l'intervento di attori internazionali. Assad è stato supportato principalmente dall'Iran e dalla Russia, che hanno inviato forze militari, mentre gli Stati Uniti, la Turchia e alcuni paesi arabi hanno appoggiato gruppi di opposizione, in particolare le forze curde. Nel 2014, la minaccia dell'ISIS (Stato Islamico) è emersa, occupando ampie zone di territorio siriano e iracheno. Gli Stati Uniti hanno intrapreso una campagna aerea per combattere l'ISIS in Siria, mentre la Russia è intervenuta più direttamente nel 2015, lanciando bombardamenti aerei in supporto al regime di Assad.

5. La riconquista del territorio da parte di Assad (2017 - 2020)
Con il supporto militare russo e iraniano, Assad ha cominciato a riconquistare gradualmente i territori persi, sconfiggendo molti gruppi di opposizione. Importanti vittorie sono state ottenute a Aleppo nel 2016 e successivamente a Ghouta e ad Idlib. Nonostante ciò, alcune regioni del paese, soprattutto nel nord-est, sono rimaste sotto il controllo dei gruppi curdi e dei sostenitori dell'opposizione, con il coinvolgimento di potenze straniere come gli Stati Uniti e la Turchia.

6. Sanzioni internazionali e crisi economica (2020 - oggi)
A causa delle politiche autoritarie di Assad e delle violazioni dei diritti umani durante la guerra, il regime siriano è stato oggetto di severe sanzioni internazionali, soprattutto da parte degli Stati Uniti e dell'Unione Europea. Queste sanzioni, combinate con la devastazione economica derivante dalla guerra, hanno portato la Siria a una grave crisi economica. Il valore della lira siriana è crollato, l'inflazione è aumentata vertiginosamente, e milioni di siriani sono stati costretti a vivere in condizioni di estrema povertà.

7. Le attuali dinamiche politiche (2024)
La Siria continua ad essere divisa, con il regime di Assad che controlla la maggior parte del territorio, ma altre aree (specialmente nel nord-est) sono sotto il controllo dei curdi o della Turchia. Nonostante il conflitto non sia più così intenso come in passato, la situazione politica rimane instabile, con la guerra che ha causato milioni di morti e rifugiati. Recentemente, ci sono stati alcuni segnali di una parziale normalizzazione delle relazioni internazionali per il regime di Assad, con alcuni paesi arabi che hanno iniziato a riaprirgli la porta, nonostante le preoccupazioni sui diritti umani e la democrazia.

In sintesi, la Siria è ancora alle prese con le conseguenze della guerra civile, con un governo di Assad che si è ristabilito con il supporto della Russia e dell'Iran, ma il paese resta segnato da una grave crisi umanitaria e da una stabilità politica molto fragile.

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